Il self check in è una procedura, o un servizio, che permette all'ospite di effettuare il check-in senza la presenza fisica del gestore della struttura ricettiva.
Questa esigenza si può palesare quando è sconveniente, scomodo o impossibile accogliere di persona gli ospiti ed è tipica degli hosts di Airbnb o di chi gestisce numerose proprietà diffuse sul territorio. Questo servizio dunque si rivolge principalmente al settore ricettivo extra-alberghiero e la sua erogazione può avvenire in diverse modalità, eventualmente supportata da una combinazione di software, app, sistemi audio video, dispositivi elettromeccanici di apertura delle porte.
In effetti l'host può adoperarsi con "semplice" scambio di documenti e istruzioni per ritiro chiavi in un box o avere un servizio completo erogato da una società specializzata; tra queste sembrano validi ed efficaci i servizi di:
Keesy, che propone tra le altre cose, combinazioni di consegna e ritiro chiavi, svolgimento pratiche burocratiche, check in a domicilio o in punti prefissati, deposito bagagli, apertura porte a distanza tramite app;
Vikey, che fornisce varie modalità di supporto come apertura delle porte da remoto tramite chiamata o app da parte dell' host, self check in guidato per l'ospite, svolgimento delle pratiche burocratiche.
I vantaggi principali per l'host come avere più tempo a disposizione, e per l'ospite maggiore indipendenza, sono bilanciati da alcuni aspetti negativi come la spersonalizzazione e la mancanza del contatto umano tipica dello spirito dell'accoglienza nel settore extra-alberghiero; questo si potrebbe riflettere negativamente nelle recensioni. Un modo per evitare questo rischio e fornire agli ospiti l'assistenza costante e efficace, è quello di dotarsi del servizio digitale di Guestamore: una guida per l'ospite con tutte le informazioni sulla casa e sui dintorni, realizzata e personalizzata direttamente dall' host, con design accattivante per un soggiorno indimenticabile.